La biografia del grande Elvis Presley, il Re del Rock 'n' Roll
La nascita e i primi anni di vita
L'infanzia
L'adolescenza
I primi passi nel mondo della musica
L'avvio della collaborazione con la Sun Records
L' avvio della carriera artistica
La prima scrittura ufficiale
Elvis fu dunque scritturato ufficialmente da Sam Phillips, e da quel momento in poi iniziò a collaborare e a incidere dischi sotto l'egida della Sun Records.
Elvis incise brani quali That's All Right (Mama), Blue Moon of Kentucky, Good Rockin' Tonight, Baby Let's Play House, titoli ora considerati dei classici, che all'epoca contribuirono a catapultare rapidamente il nome del giovane cantante tra quelli che già da tempo apparivano nelle zone alte delle classifiche inerenti alle stelle della musica del Sud degli Stati Uniti.
Lo stile della musica proposta dall'emergente artista appariva alle orecchie degli ascoltatori così diverso e rivoluzionario, tanto che essi spesso telefonavano ai DJ che la proponevano presso le radio locali per cercare di scoprire chi fosse quel "nero che cantava canzoni country", oppure chi fosse quel "bianco che cantava pezzi blues".
Elvis conquistò poi un singolare primato, poiché era l'unico artista che appariva, raggiungendo in entrambi i casi buoni piazzamenti, sia nelle classifiche attinenti alla musica rhythm and blues, sia nelle classifiche attinenti alla musica country.
Ovviamente il verificarsi di quella situazione gli consentì di raggiungere una certa notorietà, benché essa fosse comunque ancora ristretta in un ambito di carattere prettamente locale.
Successivamente Elvis cominciò ad esibirsi accompagnato dal suo gruppo, generalmente durante lo svolgimento di qualche manifestazione fieristica di carattere locale, raccogliendo solitamente riscontri positivi.
Con l'evolversi della situazione si accorse che la sua nuova occupazione era totalmente inconciliabile con il lavoro che svolgeva presso la Crown Elettric, e decise quindi di licenziarsi dalla ditta presso la quale sino ad allora aveva svolto la sua attività lavorativa, e questo suo gesto sancì anche ufficialmente la data di inizio della sua nuova carriera artistica, in quanto, da quel momento in poi, sarebbe anche stata la sua unica fonte di reddito.
In quel periodo i mezzi d'informazione locali cominciarono a definirlo con soprannomi quali "The Hillibilly Cat", o "The king of Western Bop"
Il consolidamento della carriera in ambito locale
Il nascere delle manifestazioni di isteria collettiva
In altre circostanze, Elvis fu fatto oggetto di vere e proprie aggressioni fisiche, perpetrate da parte di fidanzati gelosi dell'ascendente che egli esercitava sulle loro predilette, e in molti casi la situazione degenerò.
Quando si verificavano tali episodi a Elvis non rimaneva altra alternativa se non quella di interrompere la sua esibizione e allontanarsi celermente dal palco sul quale si stava esibendo scortato e difeso dalle autorità locali.
Tale tipologia di manifestazioni, la cui genuinità e autenticità è comprovata in modo inconfutabile da una serie di filmati amatoriali realizzati all'epoca durante lo svolgimento delle sue esibizioni, finì per diventare una parte essenziale ed imprescindibile di quella particolare aura leggendaria che proprio in quel periodo nacque e successivamente si diffuse rapidamente attorno alla figura dell'emergente personaggio.
Presso l'immaginario collettivo tale alone di leggenda, oltre ad accompagnare indissolubilmente il cantante sino alla fine dei suoi giorni, nonché anche dopo, posteriormente al suo decesso, in seguito entrò anche celermente a far parte di tutta quella pittoresca iconografia che a partire proprio da allora cominciò a svilupparsi e a gravitare attorno all'immagine dell'artista.
Un giornalista in quel periodo chiese al cantante delle delucidazioni inerenti all'esagitato dinamismo che sfoggiava durante lo svolgimento dei suoi spettacoli, e a tal proposito egli così si espresse: "Si deve dar spettacolo per attirare la gente, altrimenti ognuno se ne starebbe a casa sua, senza uscire per venirmi a vedere...".
Interpellato in seguito sullo stesso argomento, in un'altra occasione, il cantante così si espresse: "C'è chi muove le gambe, chi schiocca le dita, e chi si muove da una parte all'altra. Io faccio un po' tutto assieme, direi".
Sempre interpellato sullo stesso argomento, in un'altra occasione ancora, egli così si espresse: " Il ritmo è un qualcosa che o si ha o non si ha, ma quando ce l'hai...hai tutto!".
Il consolidamento della carriera in ambito internazionale
L'avvio della collaborazione con i Jordanaires
La nascita del sodalizio artistico con il Colonnello Tom Parker
Le esibizioni negli Show televisivi
I successi discografici del periodo
L' acquisto di una nuova dimora
La vita sentimentale negli anni cinquanta
Il "Million Dollar Quartet"
Durante il corso della sua carriera Elvis non collaborò mai collegialmente con altri artisti, salvo in una circostanza, peraltro del tutto accidentale e fortuita, allorquando il 4 dicembre dell'anno 1957, durante lo svolgimento di una seduta di registrazione presso gli studi della Sun Records, alla quale partecipavano Carl Perkins, come cantante, e Jerry Lee Lewis, come suo pianista, egli si trovò a passare casualmente da quelle parti, in compagnia di Johnny Cash.
Durante una pausa della seduta che si stava effettuando Elvis si sedette al piano, cominciando a suonarlo, e interpretando scherzosamente nel contempo brani di tipologia gospel.
In seguito egli cominciò a intrattenere, dialogando e scherzando con loro, gli altri astanti, che imbeccati e sollecitati in tal modo, di lì a poco essi si unirono a lui, producendosi nella successiva interpretazione di una svariata serie di brani, appartenenti a generi musicali diversi, rivisitandoli e interpretandoli con un piglio molto informale.
Il tutto accadde alla presenza di Sam Phillips, che intuendo la particolarità dell'evento, decise di registrare quell'atipica esibizione del quartetto che si era formato casualmente qualche istante prima, e dalla registrazione della stessa furono ricavati circa settanta minuti di materiale, che venne utilizzato in seguito per incidere un album, pubblicato successivamente al decesso di Elvis.
Sam Phillips all' epoca definì i quattro, tutti artisti che già da tempo si erano ricavati un notevole spazio nell'ambito musicale del periodo, The Million Dollar Quartet (Un quartetto da un milione di dollari).
Le incisioni che vennero ricavate all'epoca rappresentano l'unica testimonianza tangibile di una qualche forma di collaborazione attuata da Elvis con altri artisti del suo tempo.
La produzione discografica degli anni cinquanta
L'avvio della carriera cinematografica
La partenza per il servizio militare